Il Comune

Il ruolo dei comuni in campo energetico è potenzialmente molto ampio:
  • potestà regolamentare (pianificazione urbanistica e regolamento edilizio con la possibilità di introdurre regole energetiche e meccanismi premiali per chi fa più del minimo di legge)
  • potestà concessoria (anche se non autonoma) per le autorizzazioni di impianti di produzione energia
  • proprietari di immobili (edifici pubblici, impianti sportivi, parcheggi, edilizia popolare e terreni) e quindi potenziali produttori di energia FER
  • responsabili di raccolta e trattamento dei rifiuti urbani
  • gestori (direttamente sopra i 40Kab, indirettamente tramite provincia gli altri) del catasto termico che contiene i dati di efficienza di tutti gli impianti termici del territorio di competenza
  • erogatori di servizi energivori: climatizzazione edifici di proprietà e illuminazione pubblica, trasporti
  • punto di riferimento più vicino per azioni di stimolo e di esempio nei confronti della collettività
  • co-gestori, insieme agli altri livelli istituzionali, del benessere collettivo
Si tratta di funzioni variamente distribuite nell'organizzazione comunale che la dimensione energia vede come un unico insieme. Governance dell'esercizio delle funzioni o ridistribuzione dei ruoli e quindi della organizzazione? Forse l'uno e l'altro.
Si potrebbe fare molto, moltissimo, ma bisogna fare un passo alla volta:
  1. maturare consapevolezza
  2. analizzare e dimensionare il problema
  3. definire le azioni
  4. trovare dimensioni organizzative che consentano di attuare efficaciemente le azioni
  5. attuare e monitorare l'efficacia delle azioni.
Senza il passo 1 nulla si muoverà mai. Molte sono le esperienze positive, ma troppo poche e troppo limitate. Le risorse economiche nulle. Ma sappiamo che si può fare perché c'é già chi lo sta facendo.
In autunno ci saranno gli elementi per definire una azione di sistema finalizzata ai primi passi (consapevolezza, analisi, modelli organizzativi): se i comuni la sosterranno si partirà sul serio.
In questa fase chiunque può apportare idee, stimoli concreti ed esempi di azioni non raccolte in questa rilevazione. C'è bisogno dell'intelligenza collettiva. Questi i semplici modi per partecipare.